Una storia, corta o lunga che sia, una storia a settimana fino alla fine dell’anno. Una raccolta dal titolo cupo, ma che ben descrive certe scelte che ogni giorno, più o meno consapevolmente, prendiamo e le loro conseguenze, da cui spesso è difficile venire fuori indenni.
Anna, la studiosa senza macchia
“Presentarsi ad un esame con quella preparazione era un suicidio” le dicevano. “No” rispondeva piccata “ Sarebbe solo una leggerezza, un’azione fatta con superficialità, uno smacco a tutta la fatica che ho sempre fatto.” Già, quello non era un suicidio, era una leggerezza. Il suicidio l’hanno ipotizzato i carabinieri, il martedi seguente, a naso all’insù, indicando una finestra al quarto piano.