Una storia, corta o lunga che sia, una storia a settimana fino alla fine dell’anno. Una raccolta dal titolo cupo, ma che ben descrive certe scelte che ogni giorno prendiamo e le loro conseguenze, da cui spesso è difficile venire fuori indenni.
Vittorio Emanuele III, re d’Italia
27 Ottobre, 1922
Essere Re non è un lavoro come gli altri, è un destino da compiersi.
“Queste decisioni spettano soltanto a me. Dopo lo stato d’assedio non c’è che la guerra civile. Ora qualcuno si deve sacrificare.”
Non lo volli fermare, Dio l’avrebbe fatto se avesse voluto, io dovevo lasciare questo Paese in mani forti, dovevo rimanere Re, risparmiare all’Italia un Duca sovrano, dovevo anche io pensare alla famiglia.